European Cyber Security Challenge al via!
Prende il via oggi la European Cyber Security Challenge, una settimana di cyber-sfide al top. Le squadre di giovani talenti informatici, provenienti da tutta Europa, si incontrano a Praga e si sfideranno per selezionare il team vincente.
La squadra Italiana (il TeamItaly) è composta da 10 ragazzi che hanno superato la selezione nazionale nel corso della CyberChallenge.IT: un vero e proprio programma di formazione per i giovani talenti italiani, che ha l’obiettivo di identificare e reclutare la prossima generazione di professionisti della sicurezza informatica.
Il programma si inserisce all’interno dell’Indirizzo Operativo n. 3 del “Piano Nazionale per la Protezione Cibernetica e la Sicurezza Informatica”, guidato dal Sistema di Informazione per la Sicurezza della Repubblica - Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS) della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dal 2020 CyberChallenge.IT è stato riconosciuto dal Ministero dell'Istruzione come progetto per la valorizzazione delle eccellenze tra gli studenti della scuola secondaria di secondo grado.
I candidati infatti sono circa 5.000 giovani fra 16 e 23 anni che studiano nelle Scuole Superiori e nelle Università italiane.
L’obiettivo della Cyberchallenge.IT è la partecipazione: per creare e far crescere una comunità di cyber-defender che in futuro potranno mettere a disposizione del nostro paese le competenze acquisite.
La challenge italiana punta a stimolare la curiosità dei ragazzi verso la sicurezza informatica per
• incentivare l’interesse verso le materie tecnico scientifiche e, in particolare, verso l’informatica;
• far conoscere le opportunità professionali offerte dai percorsi formativi sulla sicurezza informatica;
• mettere i giovani in contatto diretto con realtà aziendali;
• identificare i giovani talenti cyber e contribuire al loro orientamento e alla loro formazione professionale.
Per partecipare non è richiesto di essere esperti in informatica, ma essere appassionati, curiosi e desiderosi di imparare nell’ambito delle discipline STEM.
Il percorso di selezione stesso non richiedeva conoscenze tecniche, piuttosto era finalizzato ad individuare le competenze soft di cui abbiamo bisogno nelle piccole e grandi organizzazioni: capacità logiche, di problem solving e di programmazione.
Per acceder ai test di ammissione i ragazzi si sono formati con un corso mirato a fornire le basi metodologiche e pratiche richieste per analizzare vulnerabilità e possibili attacchi, identificando le soluzioni più idonee a prevenirli, in ambiti diversi della cybersecurity.
Il numero delle ragazze che hanno partecipato alle selezioni è ancora troppo basso (13%), ma ci auguriamo che il prossimo anno ci sia anche una rappresentanza femminile nella rosa finale del TeamItaly, la Squadra Nazionale Italiana di Cyberdefender che rappresenta l’Italia nel contest Europeo.
Da oggi le squadre di tutta Europa potranno vivere questa esperienza unica, conoscersi e sfidarsi per risolvere varie attività di sicurezza: sicurezza del web, dei device mobili, crittografia e reverse engineering e tanto altro.
Un grande in bocca al lupo perché a questi ragazzi sarà affidato il compito di difendere la sicurezza dei nostri sistemi IT nel prossimo futuro!