Digitale, cybersicurezza ed innovazione al femminile contribuiscono a risultati stupefacenti
di Veronica Pace, Marketing Team Leader South Europe Check Point e membro delle Women for Security
Aumentare la leadership al femminile ha oggi un'importanza strategica e innegabile per le aziende. Non è una banale questione di quote rosa, è molto di più: si tratta di assicurare alle donne maggiori opportunità, in un momento come quello attuale di trasformazione digitale accelerata dalla crisi sanitaria. Cogliere tutte le sfide può fare la differenza, e il fatto che le donne in ruoli apicali costituiscano un valore aggiunto non è una teoria. Vediamo alcuni dati concreti.
Non solo quote rosa
Uno degli studi storici di riferimento di settore è quello edito da McKinsey & Company del 2015, da cui emergeva che le aziende che vantano una maggiore diversità di genere avevano il 15% in più di probabilità di avere rendimenti finanziari superiori a quelle in cui la diversità di genere non era rappresentata.
Inoltre, il recente studio Women in Inclusion Business 2021 - A window of opportunity di Grant Thornton International, evidenzia che quest'anno per la prima volta nella storia le donne hanno occupato il 31% delle posizioni aziendali di leadership, superando la soglia psicologica del 30% in tutte le regioni globali, fatta accezione per l'area APAC. Ad essere aumentati sono i CEO e i CFO donne (+6% in entrambi i casi), e i COO donne (+4%). Un incremento favorito dallo smart working, ma anche dal fatto che in una situazione inedita come quella creata dall'emergenza pandemica le donne apportano alle aziende competenze nuove, prospettive creative e, soprattutto, differenze culturali che favoriscono la messa in atto di soluzioni efficaci.
Check Point Software Technologies: un esempio positivo
Lavoro in Check Point Software da oltre 4 anni ed è un vero piacere sapere che alcune donne rivestono ruoli apicali di grande importanza. Un esempio è il caso di Dorit Dor, che da oltre 26 anni riveste la carica di Chief Product Officer, e Tal Payne, da 13 anni Chief Financial Officer and Chief Operating Officer. Le donne in azienda sono anche importanti figure tecniche di riferimento, come testimonia Maya Horowitz, entrata in Check Point nel 2014 come Threat Intelligence Group Manager e di recente nominata VP Research
In Check Point, quindi, le figure femminili ricoprono anche ruoli tipicamente maschili, come quelli tecnici. È anche alla luce di questa esperienza, oltre che alla condivisione dei valori della diversità di genere, che Check Point Software Technologies è partner di She Codes, una community di donne fondata nel 2013 con l'obiettivo di raggiungere il 50% di donne sviluppatrici di software nella scena high-tech israeliana. Oggi conta oltre 50.000 membri e organizza corsi di programmazione base e avanzati, eventi, competizioni e conferenze.
A conferma dell’importante ruolo delle donne in azienda, posso testimoniare che Check Point Software fornisce pari opportunità non solo alle donne, ma alle persone in generale, ed è la chiave del successo per l'integrazione di dipendenti ambiziosi che possano far crescere con l'azienda e portarla a un successo significativo nel proprio settore di competenza. In Check Point in generale, e nel marketing in particolare, abbiamo molte donne forti in posizioni chiave, che lavorando sinergicamente con i team sales e tecnici, contribuiscono al successo dell'azienda in tutti i campi.
Woman mentoring
Tre anni fa Check Point Software, ha inoltre promosso un programma di woman mentoring grazie all'impegno di Dorit Dor e al coinvolgimento dell'HR, sollecitato dall'interesse dei dipendenti a prendere parte a tale programma. Lo scopo principale è quello di consentire ai dipendenti di ricevere percorsi di formazione da una leader femminile dell'azienda e di incoraggiare la collaborazione. All'atto pratico, chi aderisce al programma verrà affiancato da un tutor donna, che avrà il compito di ascoltare i suoi problemi e fornire supporto nella loro risoluzione, portando anche come esempio positivo la propria esperienza. Nell'ambito di questo programma vengono organizzati anche incontri e conferenze periodici. Check Point Software sta per dare il via al settimo ciclo di woman mentoring, grazie all'entusiasmo e all'apprezzamento da parte di chi finora ha partecipato.
Una delle leader portavoce di questo programma di woman mentoring è anche la mia responsabile, Lillian Sapir EMEA Marketing Director, che da sempre supporta me e gli altri Team Leader, nel percorso di crescita professionale e di leadership.
La mia azienda promuove inoltre un Leadership Development Program per futuri leader donne, che ha una durata di quattro mesi e si pone l'obiettivo di preparare le future leader femminili all'interno di Check Point.
Fra gli obiettivi dell'azienda figura inoltre al primo posto l'impegno per aumentare la rappresentanza delle donne fra i propri dipendenti. Superando le statistiche sia europee che internazionali, infatti, il 50% dei dirigenti senior di Check Point Software Technologies è donna. L'impegno è di accrescere la presenza femminile soprattutto nei ruoli prettamente tecnici.
Infine, quest’anno Check Point Software è stata nominata tra le top female-friendly company da Forbes.