Le relazioni pericolose
di Giovanna Giordano, CEO Escamotages e co-fondatrice Sloweb, membro delle Women for Security
Dai primi Personal Computer creati per la scrivania dell'ufficio - il motto di Bill Gates era: "A computer on every desktop" - oggi i nostri computer, dal PC allo smartphone passando per il tablet, sono diventati qualcosa di molto personale, quasi un’estensione della nostra identità. Custodiscono i nostri segreti e le nostre password, conoscono benissimo i nostri amici, le nostre abitudini, i nostri desideri e pure i nostri affari. Ci conoscono in ogni intima piega come un “partner fedele”, anzi molto di più.
Diventa dunque molto importante porre la massima attenzione a questi dispositivi e proteggere i loro contenuti da accessi indesiderati. Infatti, nel caso in cui finiscano in mani altrui per furto, dimenticanza o per l’eccessiva invadenza di qualcuno, l'importante è che nessuno possa impossessarsi dei nostri dati. La “relazione speciale” con i nostri dispositivi va dunque protetta con il blocco dello schermo e una robusta parola chiave, in modo tale che chi entri in possesso in modo fraudolento dell'hardware almeno non possa leggere il software del nostro cervello!
Che cosa fare, invece, quando siamo noi ad intrattenere una relazione “clandestina” con un altro computer? Potrebbe succedere perché abbiamo dimenticato il nostro PC o magari perché vogliamo provare l'ebbrezza di qualcosa di diverso. Non importa quale sia il motivo che ha scatenato l'infedeltà, quindi l’uso di un altro PC diverso dal nostro: l'importante è che essa resti del tutto segreta, che nessuno venga a conoscenza della tua personale attività su quel PC che deve rimanere riservata.
Se si utilizza un computer condiviso per leggere la mail o comunque accedere ad un account personale - la ricerca di un itinerario di viaggio, ad esempio -, una volta finito bisogna ricordarsi di uscire completamente dal profilo personale. In caso contrario, chi usa lo stesso computer dopo di noi potrebbe ritrovarsi sul nostro account già "loggato”. Così potrebbe fare acquisti a nostre spese o leggere tutti i messaggi di posta o, ancora, inviare messaggi fingendo di essere noi.
Infine, volete essere ancora più sicuri durante una “relazione” con un altro computer? Utilizzate la navigazione in incognito: è l'unico modo per non lasciare tracce. Tutti i browser la consentono anche se le attribuiscono nomi diversi: in incognito, privata, "in-private". Cercatela e sceglietela tra le opzioni, poi ricordate di ripetere la scelta ad ogni nuova apertura. Non ve ne pentirete!